Pulcinella : la vera storia | Arte in Movimento De Maria

Simbolo di Napoli e dei napoletani in Italia e nel mondo Pulcinella è ancora oggi, in arte e nel teatro, una delle maschere allegoriche più antiche e più popolari di sempre. La prima apparizione del personaggio di Pulcinella risale addirittura all’epoca romana ma, dopo l’avvento del Cristianesimo, si dovrà aspettare il 1500 per vedere questa maschera spopolare nella Commedia dell’Arte. Pulcinella, dunque, è un personaggio che affonda le proprie radici nell’antica tradizione napoletana che, col tempo, è finito col diventare il simbolo di un intero popolo. Il primo a portare e rendere famoso il personaggio di Pulcinella in teatro è stato Silvio Fiorillo, attore e commediografo teatrale italiano. Da allora, però, storia, immagine e iconografia di Pulcinella si sono adattati ed evoluti agli usi e costumi dei vari periodi storici, cambiando spesso nome, maschera e sembianze di questo personaggio. Alcuni storici continuano oggi ad interrogarsi ancora adesso sull’origine del suo nome ma, in realtà, a prescindere che si chiami Pulcinello o Polsinelli, Policinella o Pollicinella quello che ha reso questo personaggio immortale è la sua storia e il suo carattere. Irriverente, talvolta senza scrupoli ma in grado di riuscire a farcela sempre e comunque, raggirando i potenti ed affermandosi come simbolo di riscatto. Il Pulcinella che conosciamo noi oggi indossa un costume bianco, ha una maschera nera che gli copre metà volto e una voce stridula.

Nella Commedia dell’Arte, nel Teatro dei burattini, nelle leggende popolari e nelle storie tramandate da generazione in generazione, Pulcinella comunque è stato e continua ad essere ancora oggi il protagonista indiscusso della scena napoletana. Nelle botteghe più antiche e vicine alla tradizione partenopea, infatti, le statuine di Pulcinella continuano oggi ad essere gli articoli più venduti e riprodotti dagli artigiani di Napoli. Le bomboniere di Pulcinella e in generale gli articoli scaramantici con Pulcinella sono ancora i prodotti più ricercati e apprezzati da clienti abituali, turisti, collezionisti e gente del posto. Non semplici souvenir riprodotti in serie quindi, ma pezzi unici, lavorati a mano e rifiniti con cura ed attenzione che si sono imposti nello scenario napoletano con forza e unicità. Per comprendere a fondo i motivi di questo successo senza tempo, però, bisogna ritornare a concentrarsi sulla storia di questa maschera popolare. Pulcinella è ormai un’immagine emblema di Napoli, l’anti-eroe per antonomasia che sfida il potere con irriverenza ed esuberanza. È chiacchierone e pigro ma riesce sempre a farla franca con ironia e sfrontatezza, sfruttando ogni occasione a suo vantaggio e riuscendo a trarre il meglio da ogni situazione. Pulcinella riesce a fare delle difficoltà un’occasione, raffigura pregi e difetti di un intero Paese e racconta le contraddizioni umane demonizzando paure e insicurezze. Pulcinella è una maschera che non rappresenta Napoli ma la racconta. Il suo personaggio, quindi, ha conquistato per empatia il popolo napoletano che, grazie a quest’immagine simbolo, ripercorre, riproduce e ripropone al mondo storie, espedienti e miti tipici della tradizione di Napoli che, in questo modo, diventano intramontabili e senza tempo.

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